künstlerische interventionen
Dora Garcia (Barcellona/Oslo)
Vive e lavora a Barcellona e Oslo. Il suo lavoro di artista, per lo più ancorato al modulo espressivo della performance, trae ispirazione preminente dai conflitti che attraversano le società contemporanee e coltiva un interesse precipuo per le posizioni minoritarie e marginali. Come artista, ha partecipato a prestigiose mostre d’arte internazionali, tra cui la Biennale di Venezia (di cui è stata ospite nel 2011, 2013, 2015), la Biennale di San Paolo (2010), Documenta 13 (2012). Più di recente ha sviluppato progetti presso la Galleria Fotografica di Oslo e ha presentato i suoi lavori presso il Mattatoio di Roma e il festival Colomboskope, Sri Lanka.
Durs Grünbein (Berlino/Roma)
Poeta fra i più noti e apprezzati nell’attuale panorama della letteratura europea, Durs Grünbein ha esordito nel 1988 aggiudicandosi di lì a poco l’ambito Premio Büchner e così entrando a far parte, ancora giovanissimo, della ristretta cerchia dei poeti ‘laureati’, ossia dei classici destinati a durare.
Fra i prestigiosi riconoscimenti internazionali tributati alla sua opera spiccano il Premio Pasolini (Italia 2006), il Premio Tranströmer (Svezia 2012), il Premio Zbigniew (Polonia 2020) nonché, ultima in ordine di tempo, la laurea ad honorem in Filosofia, conferitagli dall’Università Statale di Milano (2022). Grünbein vive attualmente fra Berlino e Roma, dove è stato fra l’altro borsista dell’Accademia Tedesca di Villa Massimo.
Olga Martynova (Francoforte/Meno)
Dudinka, Siberia 1962 – Poetessa, autrice di romanzi e di saggi, ha esordito con le sue prime raccolte di versi nella Leningrado degli anni ’80, dove è stata co-fondatrice del gruppo ‘kamera chranenia’ [‘custodia bagagli’] nel clima di fermenti e sperimentazione di nuovi linguaggi che ha caratterizzato la letteratura russa alla vigilia del crollo del regime sovietico. Eletta nel 2023 Vicepresidente dell’Accademia Tedesca per la Lingua e le Lettere, Martynova ha ricevuto molti riconoscimenti prestigiosi per la sua opera, fra cui il Premio Roma dell’Accademia Tedesca di Villa Massimo nel 2023. Il suo soggiorno a Napoli è confluito nel suo recente lavoro “Gespräch über die Trauer” (2023), in via di traduzione in italiano “Conversazione sopra il lutto”.
relatori del covegno
– Giulia Ascione
– Momme Brodersen
– Elenio Cicchini
– Valentina Di Rosa
– Victor Frangeul Baron
– Ludmila Fuks
– Alexander Honold
– Heinrich Kaulen
– Ulrich van Loyen
– Beata Paškevica
– Alexandra Richter
– Arata Takeda
– Tom Vandeputte
– Rolando Vitali
– Liliane Weissberg
– Christina Wessely
curatori del progetto
– Valentina Di Rosa
– Andris Brinkmanis